Dal 12 ottobre 2025, viaggiare in Europa cambierà radicalmente. L'Unione Europea ha introdotto il nuovo Entry/Exit System (EES), un sistema digitale che sostituisce definitivamente i tradizionali timbri sui passaporti con controlli biometrici avanzati. Questo cambiamento epocale interesserà milioni di viaggiatori che attraversano le frontiere esterne dell'area Schengen ogni anno.
L'EES permetterà di dire addio ai timbri sul passaporto, passando definitivamente e su larga scala ai controlli biometrici, con l'obiettivo di rendere i controlli alle frontiere più rapidi, sicuri ed efficienti. Il sistema registrerà in maniera digitale entrate e uscite, oltre ai dati del passaporto, impronte digitali e immagini facciali dei cittadini extra-UE.
Ma cosa significa tutto questo per te come passeggero? Quali sono i tuoi diritti in caso di ritardi causati dai nuovi controlli? In questo articolo approfondito, ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere sul sistema EES e come proteggere i tuoi diritti di passeggero.
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L'Entry/Exit System (EES) è un sistema automatizzato dell'Unione Europea progettato per registrare digitalmente i dati di ingresso e uscita dei cittadini di paesi terzi (non appartenenti all'UE) che attraversano le frontiere esterne dell'area Schengen.
Il sistema sostituisce il vecchio metodo di apposizione manuale del timbro sul passaporto con controlli biometrici rapidi e sicuri. I viaggiatori dovranno fornire impronte digitali e immagini facciali che verranno archiviate in un database centralizzato.
Questi dati verranno conservati per un periodo di tre anni e utilizzati per verificare la tua identità durante i successivi ingressi e uscite dall'area Schengen.
L'introduzione del sistema EES potrebbe causare alcuni disagi, specialmente nei primi mesi di implementazione. Gli aeroporti italiani come Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia e Napoli hanno già avviato test pilota per prepararsi al lancio ufficiale.
Ecco come fare in 3 semplici passi:
Bastano 2 minuti per scoprire l’importo del tuo risarcimento e inviare la richiesta.
I nostri legali collaboreranno con le compagnie aeree e le autorità per il tuo caso.
Non appena avremo vinto la causa, riceverai il denaro sul tuo conto corrente.
Anche con l'introduzione del sistema EES, i tuoi diritti come passeggero rimangono protetti dal Regolamento CE 261/2004, che stabilisce chiaramente quando hai diritto a compensazione e assistenza in caso di ritardi, cancellazioni o negato imbarco.
Se perdi il tuo volo a causa di lunghe code ai controlli biometrici EES, la situazione può essere complessa.
Sì, hai diritto al risarcimento anche se perdi una coincidenza a causa dei controlli EES, purché si verifichino determinate condizioni:
Esempio pratico: Hai prenotato un volo da New York a Roma con coincidenza a Parigi per Napoli. A Parigi, a causa delle lunghe code ai controlli EES, perdi la coincidenza per Napoli. La compagnia ti mette su un volo successivo, ma arrivi a Napoli con 4 ore di ritardo rispetto all'orario originale.
Importante: La compagnia aerea è obbligata a riproteggere il passeggero sul primo volo disponibile verso la destinazione finale. Se il ritardo accumulato supera le 3 ore all'arrivo finale, scatta il diritto al risarcimento, indipendentemente dal fatto che il primo volo sia partito in orario.
Indipendentemente dal diritto al risarcimento, la compagnia aerea è sempre obbligata a fornirti assistenza in caso di ritardi significativi, con:
Il risarcimento di 250 € per un volo in ritardo si applica specificamente ai voli da meno di 1500 km.
Il risarcimento di 400 € per un volo in ritardo si applica ai voli tra i 1500 km e i 3500 km.
Il risarcimento di 600 € per un volo in ritardo si applica ai voli di oltre 3500 km.
Ottenere un risarcimento dalle compagnie aeree può essere complicato e frustrante. Molte compagnie cercano di respingere le richieste legittime o offrono compensazioni inferiori a quelle dovute.
No, dopo la prima registrazione, i tuoi dati biometrici rimangono validi per 3 anni. Ai controlli successivi, basterà una scansione rapida delle impronte digitali o del viso.
In caso di problemi tecnici, il personale di frontiera può procedere con controlli manuali tradizionali. Questo potrebbe richiedere più tempo, quindi è importante arrivare in aeroporto con anticipo.
Sì, anche i bambini devono essere registrati nel sistema EES. Tuttavia, per i minori di 12 anni, le impronte digitali non sono obbligatorie, mentre la fotografia del viso è sempre richiesta.
L'UE garantisce che tutti i dati sono protetti secondo le normative GDPR e conservati in server sicuri. I dati vengono cancellati automaticamente dopo 3 anni
Se arrivi in aeroporto con il giusto anticipo e perdi il volo a causa di ritardi ai controlli, potresti avere diritto a un risarcimento. Documenta la situazione e contatta ReFly per una valutazione gratuita del tuo caso.
Sì, se i voli sono prenotati con un unico biglietto e il ritardo complessivo all'arrivo finale supera le 3 ore, hai diritto al risarcimento previsto dal Regolamento CE 261/2004. La compagnia aerea è responsabile dell'intero viaggio e deve garantirti assistenza e compensazione.
No, il sistema EES non elimina la necessità di avere il passaporto con te. Anzi, il passaporto rimane obbligatorio per viaggiare.
L'introduzione del sistema EES rappresenta un cambiamento significativo per tutti i viaggiatori che entrano nell'area Schengen. Mentre l'obiettivo è migliorare la sicurezza e l'efficienza dei controlli di frontiera, è inevitabile che ci saranno disagi durante la fase di transizione.
Il nuovo sistema EES non dovrebbe mai essere un ostacolo ai tuoi viaggi, ma con la giusta preparazione e conoscenza dei tuoi diritti, puoi affrontare questa transizione con serenità.
Pochi viaggiatori aerei sono a conoscenza dei propri diritti, e molti non possiedono le competenze legali necessarie per richiedere un risarcimento in caso di ritardo dei voli. Anche quando sono informati, il processo per ottenere il risarcimento dalle compagnie aeree può risultare complesso.