Estate 2025: Come ottenere il
risarcimento per i ritardi aerei
L’estate 2025 si preannuncia come una delle più difficili per i viaggiatori aerei in Europa, con ritardi record che minacciano di compromettere le vacanze di milioni di persone.
Tuttavia, sapere quali sono i tuoi diritti e come farli valere può fare la differenza tra un’esperienza frustrante e una soluzione positiva. La chiave è essere informati e pronti ad agire, affidandosi a Refly, semplificando il processo di richiesta del risarcimento.
Secondo il direttore generale della IATA (Associazione Internazionale del Trasporto Aereo), i ritardi previsti per quest’anno saranno i peggiori degli ultimi 20-30 anni, superando persino i dati critici dell’estate 2024.
La causa principale? Una grave carenza di personale nelle torri di controllo e nei centri radar, che sta mettendo sotto pressione l’intero sistema del traffico aereo europeo. Questo scenario rischia di trasformare i viaggi in un incubo per chi non è preparato, con coincidenze perse, lunghe attese in aeroporto e vacanze rovinate.
Secondo Eurocontrol, l’ente che monitora il traffico aereo europeo, i dati per il 2025 sono tutt’altro che rassicuranti. I ritardi medi per volo si aggireranno tra i 2,02 e i 2,54 minuti, accumulando oltre 70.000 minuti di ritardo complessivo al giorno. Questo dato supera di gran lunga l’obiettivo prefissato di 0,9 minuti per volo, evidenziando un sistema incapace di gestire la crescente domanda di voli.
Ma cosa significa tutto ciò per i passeggeri? Circa il 10% dei collegamenti aerei registrerà ritardi significativi, con arrivi posticipati in media di 25-30 minuti rispetto agli orari previsti.
Le conseguenze dirette includono:
Perdita di coincidenze per voli successivi.
Attese prolungate in aeroporto.
Difficoltà logistiche per chi ha pianificato viaggi complessi o itinerari stretti.
Inoltre, i ritardi accumulati si ripercuotono anche sugli equipaggi e sulle operazioni aeroportuali, creando un effetto domino che amplifica ulteriormente il caos. In un contesto così complicato, conoscere i propri diritti e sapere come richiedere un risarcimento diventa essenziale.
Le vere cause dietro i ritardi: non solo il maltempo
Sebbene le condizioni meteorologiche avverse possano influire sui voli, spesso vengono utilizzate come pretesto per mascherare problemi strutturali più gravi.
Willie Walsh (direttore generale della IATA) ha criticato duramente questa pratica, sottolineando che molti fornitori di servizi di traffico aereo non hanno adeguato le proprie strutture e il personale alla crescente domanda di voli.
Il risultato? Un sistema obsoleto che non riesce a tenere il passo con l’efficienza delle compagnie aeree, creando un divario che ora si traduce in ritardi e disservizi.
Tra i principali problemi strutturali troviamo:
Carenza di controllori di volo: Secondo Eurocontrol, il deficit di personale qualificato si aggira tra il 10% e il 20%, con alcune aree particolarmente colpite.
Gestione inefficiente del traffico aereo: Molti paesi europei non hanno implementato soluzioni moderne per ottimizzare il flusso di voli.
Fallimento del progetto "Cielo Unico Europeo": Un’iniziativa che avrebbe dovuto centralizzare la gestione del traffico aereo in Europa è rimasta bloccata a causa di divergenze politiche e burocratiche.
Carenza di controllori di volo: un problema diffuso in Europa
La mancanza di controllori di volo è uno dei problemi più gravi che affliggono il settore.
Le regioni più colpite includono:
Spagna: Le rotte turistiche verso le isole Baleari e Canarie stanno già registrando ritardi significativi.
Germania: Un hub fondamentale per i voli europei, dove i ritardi si accumulano rapidamente a causa dell’intenso traffico.
Grecia: Gli aeroporti delle isole, presi d’assalto dal turismo estivo, stanno affrontando una pressione senza precedenti.
Ungheria, Croazia e Serbia: Paesi strategici per il traffico aereo dell’Europa orientale, che stanno sperimentando difficoltà crescenti.
Walsh ha sottolineato l’urgenza di affrontare questa situazione: "Devono mettere le risorse giuste nei posti giusti".
Tuttavia, la formazione di nuovi controllori di volo richiede tempo, e non si prevede una soluzione immediata.
Chi deve pagare il risarcimento?
Secondo il regolamento europeo UE261/2004, i passeggeri hanno diritto a un risarcimento in caso di ritardi significativi, cancellazioni o negati imbarchi.
Ma cosa succede quando il ritardo è causato dall’aeroporto?
Anche in questo caso, la compagnia aerea è responsabile del risarcimento, in quanto è l’entità contrattuale diretta con il passeggero.
Questo significa che:
La compagnia aerea deve fornire assistenza, come pasti, pernottamenti e trasferimenti.
Deve risarcire i passeggeri, salvo che il ritardo sia dovuto a circostanze straordinarie, come condizioni meteorologiche estreme, emergenze sanitarie o scioperi del personale non appartenente alla compagnia.
Tuttavia, molte compagnie cercano di evitare i pagamenti o rendono il processo di richiesta complesso. In questi casi, affidarsi a Refly può fare la differenza.
CI VOGLIONO SOLO 2 MINUTI
Come posso ottenere il mio risarcimento?
Ecco come fare in 3 semplici passi:
1
Invia la richiesta di risarcimento
Basta 1 minuto per scoprire l’importo del tuo risarcimento.
2
Lavoriamo per i tuoi diritti
I nostri legali collaboreranno con Ryanair e le autorità per il tuo caso.
3
Ricevi il tuo risarcimento
Non appena avremo vinto la causa con Ryanair, riceverai il denaro sul tuo conto corrente.
Come Refly semplifica il percorso verso il risarcimento
Ottenere un risarcimento può sembrare un’impresa impossibile, ma con Refly diventa un processo semplice e senza stress.
Ecco come funziona:
Verifica immediata: Inserendo i dati del tuo volo, Refly controlla se hai diritto a un risarcimento.
Gestione completa del reclamo: Refly si occupa di tutte le fasi, dalla documentazione alla comunicazione con la compagnia aerea.
Nessun costo anticipato: Paghi solo se il risarcimento viene ottenuto.
Esperienza consolidata: Grazie alla conoscenza approfondita delle normative europee, Refly garantisce un alto tasso di successo.
Con Refly, non dovrai affrontare da solo la burocrazia o le resistenze delle compagnie aeree: il loro team esperto gestirà tutto per te, massimizzando le possibilità di ottenere il risarcimento.
A quanto ammonta il risarcimento?
€250
Il risarcimento di €250 per un volo Ryanair in ritardo si applica specificamente ai voli da meno di 1500 km.
€400
Il risarcimento di €400 per un volo Ryanair in ritardo si applica ai voli tra i 1500 km e i 3500 km.
€600
Il risarcimento di €600 per un volo Ryanair in ritardo si applica ai voli di oltre 3500 km.
Informazione e azione per un’estate meno stressante
L’estate 2025 sarà una sfida per i viaggiatori aerei, ma essere informati e pronti ad agire può fare la differenza. Sapere che hai diritto a un risarcimento e affidarti a un servizio come Refly ti permette di affrontare i disagi con maggiore serenità.
Non lasciare che un ritardo rovini la tua vacanza: conosci i tuoi diritti, agisci rapidamente e usa Refly per ottenere ciò che ti spetta. Anche in un’estate complicata, puoi trasformare un’esperienza negativa in un’opportunità per far valere i tuoi diritti.
ReFly opera in conformità ai regolamenti
relativi ai diritti dei passeggeri
Pochi viaggiatori aerei sono a conoscenza dei propri diritti, e molti non possiedono le competenze legali necessarie per richiedere un risarcimento in caso di ritardo dei voli. Anche quando sono informati, il processo per ottenere il risarcimento dalle compagnie aeree può risultare complesso.
